Memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi
Al via già dal primo Luglio, con le previste modalità e deroghe transitorie, l’obbligo della memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri (ricevute e scontrini fiscali) dapprima per esercenti con volume d’affari superiore ai 400 mila euro realizzato nell’anno 2018 e, a decorrere dal 01/01/2020, per tutti i restanti salvo eventuali proroghe.
Certamente la maggior parte degli interessati all’utilizzo del registratore di cassa, che non abbiano già provveduto, si trovano a doversi attivare sin da subito e con largo anticipo per farsi trovare pronti all’appuntamento del 01/01/2020 e procedere, almeno e a seconda dei casi, al possibile adeguamento dei vecchi misuratori fiscali o (anche per chi da sempre sprovvisto) all’acquisto di uno nuovo; il tutto nel rispetto delle specifiche tecniche dettate.
Sicuramente degna di nota è la previsione, in favore degli stessi esercenti, della concessione di un contributo statale in forma di credito d’imposta fruibile attraverso compensazione tramite modello f24 e per un valore pari:
-al 50% della spesa sostenuta (nel 2019 o al più tardi nel 2020) con pagamento tracciabile e fino ad un massimo di 250 euro in caso di acquisto di un nuovo misuratore fiscale;
-all’importo di 50 euro in caso di spesa sostenuta (nel 2019 o al più tardi nel 2020) con pagamento tracciabile per l’adattamento di misuratore fiscale già posseduto.
In ultimo è pacifico e scontato rilevare come sia oggi di estrema facilità poter reperire, nelle più svariate forme, caratteristiche funzionali e fasce di prezzo i nuovi “misuratori” considerata anche la massiccia offerta già presente sul mercato ad opera dei fornitori specializzati.
Antonio D’Amico – tributarista certificato e qualificato legge 4/2013